Corrado Orrico

(Massa, 16 aprile 1940)
L’avventura parte dalla Sarzanese dove, a soli ventisei anni era contemporaneamente allenatore, giocatore e capitano. Passò alla Carrarese, dove allenò in sette occasioni diverse coprendo 13 stagioni. Altre panchine di Orrico furono Massese, Camaiore, Udinese (serie A), Lanerossi Vicenza, Brescia, Prato, Lucchese Avellino, Inter, Alessandria, Empoli e Treviso.
Fu con l’Inter di Pellegrini che pronunciò la biblica frase “è più facile che crolli il Duomo di Milano piuttosto che l’Inter sia eliminata dalla Coppa”. La frase fu pronunciata dopo la sconfitta subita in Portogallo, ad opera del Boavista, nella partita di andata. Al ritorno l’incontro terminò 0-0 ma l’Inter fu eliminata. Non tutte le colpe però sono da attribuire ad Orrico. Sostituì Trapattoni e la squadra era ormai abituata alle marcature a uomo di stile trapattoniano, mentre Orrico prediligeva il modulo a zona. Non riuscì o modellare la squadra secondo le proprie idee e i risultati non si videro.
In seguito si dimise cedendo la panchina a Luis Suarez.
Durante la sua carriera ha ottenuto sei promozioni, tre in serie C e tre in Serie D e due Coppe Italia di C.
Attualmente allena il Prato in Seconda Divisione (con San Marino e Bellaria), dove alla fine del girone di andata era secondo in classifica.



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